DVD 2019

Argonaute si propone, ancora una volta, di riprendere il discorso sulla donna valtellinese e vuole ricostruire le vicende di un gruppo di giovani che hanno vissuto l’esperienza dell’emigrazione nel secondo dopoguerra. La provincia di Sondrio, a lungo segnata dalla depressione economica, è stata da sempre terra di emigrazione verso l’Europa, le Americhe, l’Australia, ma soprattutto verso la confinante Confederazione svizzera.
Il tutto documentato e narrato solo al maschile, come se le donne in questo variegato e complesso fenomeno, non vi avessero mai avuto un ruolo se non secondario. Da qui Argonaute ha sentito, anche per completare il suo lavoro di testimonianze, il desiderio di incontrare e intervistare un campione di undici donne, ormai anziane, facendo raccontare loro la lontana vita di migranti. La vicina Svizzera, soprattutto il Canton Grígioni, aveva condiviso con la Valtellina lunghi anni di storia e doveva apparire come una terra ricca di opportunità ed insieme non lontana da casa. La realtà era invece quella di una nazione diversa per cultura, abitudini, lingua, condizioni economiche e comunque non sempre disposta ad un’accoglienza paritaria e rispettosa della dignità di quelli che chiedevano lavoro. Queste ragazze, tuttavia, coraggiose e intraprendenti, rese tali anche dalla recente esperienza della guerra, partivano alla ricerca di un lavoro che rappresentasse ora la risposta alla necessità di aiutare la famiglia, ora a quella di indipendenza economica e di riscatto sociale.